La storia è tutt’altro che finita…

Spesso ci hanno accompagnato da piccoli con le loro storie avvincenti, le nuvolette con all’interno frasi di dialoghi ma anche rumori onomatopeici riprodotti nero su bianco. I protagonisti sono supereroi, ma anche persone normali, personaggi immaginari, animali umanizzati e molti altri ancora. Stiamo parlando dei fumetti, un genere letterario ancora molto vivo e letto.

Eppure i suoi anni queste strisce iniziano ad averli. Si pensi che le origini dl genere si fanno risalire al 1895 quando il disegnatore statunitense Richard Felton Outcault diede vita al personaggio di Yellow Kid che venne pubblicato sul supplemento domenicale del New York World.

Da allora il genere ha conosciuto uno sviluppo incredibile e, tuttora, è molto vivo e può contare su moltissimi appassionati e cultori in tutto il mondo che possono anche provare a cimentarsi nella creazione della loro striscia autopubblicandola utilizzando i servizi di stampa online offerti da Stampaprint.

La tecnica

Il fumetto è una forma d’arte che unisce le regole della scrittura a quelle del disegno e le impiega per
numerosi scopi: narrare, divertire, spaventare, inventare, commuovere…dando vita a diversi generi di
fumetto (horror, comico, giallo, rosa).
La parola fumetto è dovuta alla particolare tecnica con la quale vengono scritte le parole dette dai
personaggi, racchiuse quasi sempre in palloncini fumosi che spuntano dalla loro bocca.

Da non perdere…

Il fumetto è un genere sterminato, ma ci sono delle strisce che, secondo i massimi esperti del settore, devono essere assolutamente lette almeno una volta nella vita. E si tratta di Tex, disegnato dall’italiano Bonelli, ma anche Le avventure di Tin Tin, Il Corvo (leggenda del genere dark), ma anche Watchmen, Diabolik, Persepolis, senza dimenticare le popolari strisce di Topolino – con Paperino, Paperone, Pluto, Pippo… – che hanno accompagnato più o meno l’infanzia di tutti noi